Le mie scarpinate
sui sentieri dei monti
nella frescura della mattina
quando il sole ancora sbadiglia.
Sentieri stretti
pendii scoscesi
tra canaloni e
rocce sporgenti
E nell’arsura del sole
che ha ghermito il suo posto
c’è il mio passo celere e
niente di meglio posso desiare.
M’inerpico
tra le rocce.
Questo declivio
porta alla vetta.
E sulla cima vagheggio
l’incanto del creato.
Spicca il volo un falco
che perdo facendo solecchio.
Arrivo al rifugio
e scende la sera
su un tramonto stupendo
nel cielo color amaranto.
Davide Balestra